Anche Kilombo ha...
E' ufficiale, anche Kilombo ha i suoi Turigliato e Rossi.
All' annuncio della premiazione di Kilombo quale migliore aggregatore dell' anno
"per il meraviglioso lavoro svolto nel dare visibilità e spazio al Web di sinistra e lo splendido approccio democratico all’aggregazione dei blog" sono piovute critiche riguardo l' origine di un simile attestato.
Per prima cosa, io esprimo piena solidarietà a queste neonate voci dissidenti. Poichè, come è ben noto, ognuno è vittima dei propri pregiudizi, non me la sento di criticare Nullo o Hariseldon per la loro visione dei fatti, e credo siano da stigmatizzare immediatamente i commenti offensivi a loro rivolti in nome di questa posizione. Probabilmente anni di televisione berlusconiana che paventavano che in ogni mussulmano si nascondesse un probabile terrorista, hanno prodotto effetti anche in qualche beata mente kilombista. Dunque ci vuole comprensione, non certo sgradevoli improperi.
D' altra parte non posso non sentirmi coinvolto nella vicenda. Essendo stato membro della prima redazione di Kilombo, che ora compie un anno, ed avendo avuto l' onore personale ( e sottolineo "onore" ) di informare vari bloggers della esistenza dell' allora neonato rivoluzionario aggregatore, ho assistito con soddisfazione alle adesioni di blogger di cultura di radice islamica. Di giorno in giorno, al primo Miguel Martinez di Kelebek si sono aggiunti Dacia Valent, e altri ottimi bloggher, ingrossando una famiglia che ha fatto via via della sua sensibilità alle differenti culture un vanto.
Il riconoscimento tributato dalla I.A.D.L è dunque una logica conseguenza di questa "sensibilità" e in quanto tale andrebbe accettato senza ricorrere a pregiudizi di sorta. Non spetta a me, elogiare la I.A.D.L. ma di certo, ad ora, non è stata portata all' evidenza neanche una sola valida ragione perchè avvenga questo "grande rifiuto".
Rimosse da nullo le critiche all' organizzazione, in quanto per sua stessa ammissione "infondate, ma non false" ( che con un gioco di parole degno del miglior Mastella equivale a dire: " non ho alcuna prova di quel che ho detto, probabilmente avevo torto, ma non lo ammetterò mai " ), la motivazione restante sarebbe di opprtunità politica. Ovvero, il rifiuto, secondo Fiomeno viscido, avrebbe le sue ragioni nella volontà di non farsi affibiare etichette politiche e strumentalizzare da organizzazioni di cui non tutti condividono le finalità.
Tuttavia anche questa motivazione non regge. Innanzitutto perchè kilombo non è un partito politico ma un organizzazione pluralista, e dunque, non dovrebbe rifiutare il premio per ragioni di convenienza, temendo di perdere possibili iscritti. Kilombo non ha nel suo fine la politica di massimizzare il numero di iscritti. Altri aggregatori moltiplicano i bloggher, linkano siti inesistenti, non noi. Anzi di recente ci si è mossi nella direzione opposta: sono stati rimossi gli utenti che non utilizzavano effettivamente Kilombo da un pò, affinchè il numero degli iscritti corrispondesse al numero di coloro i quali partecipano effettivamente alla vita di questa piccola comunità. Per quanto riguarda il rischio di farsi affibiare etichette politiche, poi, io credo che davvero si tratti di un problema sopravvalutato: secondo voi il premio modificherà le regole democratiche interne all' aggregatore, cambierà i principi democratici che ne regolano la vita istituzionale? No. Credete forse che Kilombo avrebbe rifiutato un analogo premio da un organizzazione che operasse in difesa dei cittadini italiani appartenenti alle comunità ebraiche? No. Dunque cosa cambierà, a parte la timida soddisfazione di avere un riconoscimento, seppure tributato da una piccola ( ma non meno significativa ) parte dell' attivismo politico italiano, per il tanto ( e credo buon ) lavoro svolto finora?
Bene, io credo si possa votare Si senza problemi di coscienza.
( e per prevenire eventuali critiche vi informo che non sono mussulmano, anzi talmente ateo da non distinguere alcuna differenza tra novella duemila e la bibbia: una inebetisce il lettore con un mucchio di storie completamente inventate, e l' altra è un giornale scandalistico. )