iI soliti sospetti...
Questo blog l' aveva detto, quasi un mese fa,
quìLasciatemi la soddisfazione, magra, di constatare, che Repubblica di
oggi (D' Avanzo), avanza gli stessi sospetti:
"Nel settembre 2005, Berlusconi, informato con riservatezza da Franco Carraro, discute con Moggi a Palazzo Grazioli del dossier, "privo di rilievi penali", che il procuratore Maddalena ha spedito al presidente della Figc. Di quell'incontro, ufficialmente si sa soltanto quel che ne riferisce Silvio Berlusconi: "Moggi, di sua iniziativa, è passato a trovarmi nella sede di Forza Italia, per farmi i complimenti per una cosa che si era verificata. Abbiamo parlato delle intenzioni della terna Moggi-Giraudo-Capello". Ufficiosamente, fonti vicine a "Lucianone" raccontano un'altra storia. Con il consueto sorriso, come per un bon mot, il presidente onorario del Milan spiega come sarebbe importante che i rossoneri vincessero lo scudetto nell'anno delle elezioni. Con ciglio preoccupato, il premier si interroga sul futuro della patata bollente caduta da Torino nelle mani di Carraro. Fa qualche domandina svagata sul modo di fare di Diego Della Valle, presidente onorario della Fiorentina. Il premier, qualche mese dopo, non si trattiene e vuota il sacco in pubblico. A Vicenza, il 18 marzo, accusa il patron della Tod's di comportamenti opachi protetti dalle toghe rosse: "Gli imprenditori come Della Valle, che appoggiano la sinistra, hanno scheletri nell'armadio e sono sotto il manto protettivo di Magistratura Democratica". Si riferisce a quel dossier del calcio di cui ancora nessuno sa nulla? "