Già molto noto alle cronache per le sue commedie memorabili ( sembra che il grande Billy Wilder dopo averne vista una affermò estasiato: " Tra una commedia di Barbareschi e fare l' amore c' è una sola differenza. Quando fai l' amore ti addormenti dopo la fine." ), Barbareschi era solito giustificare la totale mancanza di ritmo dei suoi film, ed i clamorosi fiaschi conseguiti al botteghino, rispondendo ai critici con una ormai celebre battuta: "Io sò pensare in grande e salverò il teatro italiano", anche se, in genere, a questo punto, qualche timido intervistatore gli faceva notare che salvare il teatro italiano ammazzando il cinema non fosse poi una grande idea.
Comunque, dopo una lunga e trepidante attesa, giunge finalmente sul piccolo schermo* con una serie televisiva "Nebbie e Delitti" in cui interpreterà un commissario incaricato di indagare su un grave crimine dalla soluzione impossibile: dovrà scoprire chi ha ucciso le finanze italiane in questi ultimi cinque anni, senza poter addebitare la colpa nè al governo precedente ( il reato sarebbe comunque in prescrizione ) nè alla crisi dei mercati esteri ( che essendo appunto esteri hanno un' ottimo alibi ).
E' da segnalare tra l' altro la grande prova di recitazione di Natasha Stefanenko, che si produrrà in un urlo degno di Shining, in una oramai famosa scena di inseguimento tra lei e l' assassino. Nel vedere la meravigliosa sequenza, in cui un uomo nano e pelato, con la faccia che è una ovvia citazione sia dello Joker di Tim Burton che della sfigurata maschera di Scream, rincorre la Stefanenko brandendo una "Storia Italiana", sembra che lo stesso Hitchkok, ridotto in putrido scheletro e faticosamente sdraiato dentro la sua tomba, abbia commentato "certo che voi italiani, si che sapete fare horror realistici".
Avendolo visto in antreprima, non riesco a trattenermi dal farvi una confessione. Insomma, in tutto il film si vede il commissario Barbareschi-Basettoni alla ricerca ossessiva e costante dell' assassino, tra fiumi barconi, ponti, ma io mi chiedo, perchè sbracciarsi così tanto, vagare notte e giorno come un segugio, quando è chiaro sin dal primo momento che l' assassino è il regista?
Buona Visione.
* La parte era stata inizialmente affidata a Lando Buzzanca, ma poi la produzione ha ripiegato su Barbareschi, perchè temeva di avere troppo successo.
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