Porta a Porta: In amore sono tutti perdenti
Oggi si parla di stretta attualità, ovvero del fatto che "in amore sono tutti perdenti" ( si, avete letto bene, la mia stretta attualità si basa sulla scaletta di Porta a Porta ). Dunque, dicevamo, in amore sono tutti perdenti, la cosa balza subito agli occhi.
Ad esempio se vi innamorate, mettete su casa, fate pure qualche frugoletto e andate a vivere in una bellissima vallata quasi intatta, come dimenticata dal cemento ( insomma quasi fosse il frutto di uno dei deliranti sogni ecologisti che prendono Adriano Celentano il sabato sera, quando ci sono le telecamere davanti), e poi, all' improvviso, succede quasi sempre che in mezzo a quel verde, ci deve passare un treno, e voi, protesate e vi opponete. Ecco, se succedono queste cose quì, siete perdenti. Potete lamentarvi quanto volete, che la roccia in mezzo a cui scaveranno una interminabile galleria è marcia, piena di uranio e di amianto, e che i lavori li disperderebbero nella valle, nell' acqua, e si respirerebbero nell' aria, e che, per questo, di lì il treno non ci può passare. Ma insomma, sono argomentazioni ridicole, siete contro il progresso forse? Tutti sanno oramai, che i treni moderni sono pressurizzati ed i passeggeri non respirano certo l' aria esterna, nè d' altra parte bevono l' acqua della valle. Dunque, perchè mai il treno non dovrebbe passare? Che pericolo di salute ci sarebbe?
Quindi, come dice bene Pieraccioni nel suo ultimo film: " chi si innamora è perdente".
Oppure, ad esempio, potreste chiamarvi Cindy Sheehan, madre innamorata del figlio ( ma il giovane non fa l' attore e non si chiama Charley: quello ha un cognome leggermente diverso e i soldi non gli mancano). Dunque una madre come tante, con il figlio che, senza un dollaro per mantenersi e pagarsi gli studi, è costretto a tentar fortuna entrando in esercito ed andando in Iraq. Poi un giorno il ragazzo muore, mentre cercava di portare democrazia e libertà in quel paese lontano in mezzo al deserto. Potete protestare quanto volete, e lamentarvi che la guerra era inutile, che la democrazia non ce l' abbiamo portata, ma in compenso abbiamo venduto delle bellissime sedie da tortura super-accessoriate. Ma insomma, che cosa pretendete? Davvero credevate ancora alla favola del paese ricco e potente che andava in soccorso di quello povero e disgraziato? Pensate invece al favore che vi abbiamo fatto, perchè se Casey fosse tornato vivo sarebbe finito disoccupato o impiegato alla Enron. Ed in pratica è la stessa cosa.
Dunque anche in questo caso, come dice bene Panariello: "chi si innamora è perdente".
Ma, insomma, di cosa si lamentano questi della TAV? Dicono che la loro protesta è ridotta ad un mero fatto di cronaca, tetro racconto di violenze e tafferugli ( attualmente la polizia batte i manifestanti 16 feriti a 3, ma sembra che 15 dei poliziotti feriti, si siano in realtà slogati il polso a furia di tirar manganellate sulla testa di vecchi e bambini ). Protestano che non c' è mai un dibattito serio in TV.
E di cosa si lamentano questi pacifisti? Dicono che nessuno sa ancora di Falluja. Che c' è ancora gente che crede che ci sia una guerra in corso tra gli Americani ed AlQuaeda e che, presto, cattureremo BinLaden. Quando oramai tutti sanno che la guerra è finita da un sacco, e BinLaden sta incidendo un brano giusto in tempo per cantare al prossimo MTV day.
Ed , in merito alle sevizie contro i prigionieri, davvero pensate che gli USA ne siano capaci? Quando tutti sanno, a questo punto, che gli Americani hanno subappaltato le torture a così tante persone, che in pratica oramai a torturare i terroristi di AlQuaeda ci pensa AlQuaeda stessa.
Credete che ci sia scarsa informazione su questi argomenti? Davvero credete che si parli male di TAV e niente di Falluja e delle torture? Vi sbagliate. Ma d' ora in poi prestate maggiore attenzione, se guardate Porta a Porta che parla di
"in amore siamo tutti perdenti" , è proprio di queste cose che si stà parlando.
( La storia di Cindy Sheehan raccontata da Dario Fo, parte 1 e parte 2 ) tags:
Politica,
Falluja,
TAV