Le reazioni della Maggioranza alla trasmissione di Celentano, sono state nette.
"Vergogna, faccia subito una puntata riparatrice!" è stato il commento generale.
Sembra, però, che, sorprendendo tutti come al solito, il molleggiato l' abbia presa abbastanza bene, e sia fermamente deciso ad accontentare queste proposte. Riportiamo qui di seguito alcuni stralci della conversazine che si è tenuta in camerino fra il cantante e la moglie.
Claudia Mori: Hai letto il Giornale e Libero?
Celentano: Si, ho letto, ho letto.
C.M: Adesso devi fare la puntata riparatrice, se no finisce che questi non fanno più lavorare neanche te.
C: Ma figurati, ho pure parlato per mezz' ora male dei comunisti, mi devono solo ringraziare.
C.M: Già, ma con tutti gli ex-comunisti che sono sparsi ovunque, hai finito per farteli ancora più nemici... senti me, devi proprio riparare.
C: Ok, ma ora dovrò pur inventarmi qualcosa...
C.M: ...
C: Si potrebbe fare un collegamento da Palermo... a me piace il Sud.
C.M: sentiamo
C: Potrei dare il microfono a Salvatore Cuffaro, e lasciargli dire quello che vuole, tipo ripetere che la Mafia non esiste, che il federalismo non è un problema, cose così.
C.M: No. Sai com' è andata a Travaglio? No, senti, di quella parola li, meno si parla e meglio è...
C. Ok, ma sai, ho speso tutte le mie buone idee per far disegnare quella scenografia.
C.M: Quella poi...
C: Che hai contro i miei bellissimi grattacieli e le rovine?
C.M: Niente, è che si vede chiaramente che è Milano 3. Ma, Adriano, se vuoi farti del male da solo, sei libero di farlo.
C: Ok, nella puntata riparatoria la smontiamo, e la sostituiamo con un bel fondo azzurro, stile Windows.
C.M: Bell' idea, l' ha già pensata qualcuno, però va bene.
C: Ecco, e parlerò male dei giudici, dirò "sono tutti corrotti", dirò questo...
C.M: No, va bene parlare male dei giudici, ma usare la parola "corruzione" e "giudici" nella stessa frase, sai che non sta bene.
C: Allora parlerò bene della Legge Gasparri, e che finalmente posso vedere tutte le partite col decoder digitale terrestre, e mi diverto un sacco.
C.M: No, si capisce che bluffi, un' interista che si diverte alle partite quando mai s' è visto?
C: Vabbé, farò un sermone di alto profilo come è al mio solito. Parlerò di Lapo Elkann e delle tette finte.
C.M: Ecco, cosi va meglio.
C: Dunque, salirò sul piedistallo, aprirò il leggio, e ...
C.M: No, il leggio mobile è troppo dinamico, meglio una scrivania e quattro sedie ai lati, è più intimo...
C: Vabbene, quattro sedie nere ai lati e... rock, rock, rock.
C.M: Bianche... e due porte.
C: Ok, quattro sedie bianche, una scrivania, due porte, con gli ospiti a sorpresa. La sorpresa è rock, rock, rock...
C.M: Si due belle porte, bianche pure loro, su sfondo azzurro, ma niente sorprese con gli ospiti.
C: E allora chi invito ?
C.M: Sai, potresti invitare quella che non dice mai niente... come si chiama?... inizia con la P...
C: P chi?
C.M: Oh, ce ne sono tante: la Palombelli, la Prestigiacomo, la Parietti... fai un pò te.
C: Già, e poi interviene pure Mannhaimer...
C.M: Si, bravo Adriano... Un sondaggista li mette sempre di buon umore.
C: Ho capito, mi toccherà condurre Porta a Porta.
C.M: E' per riparare.
C: Se è per riparare...