Munchhausen
11/30/2005
  Blog Unitario: Idee in evoluzione
Riassumo l' evoluzione delle idee sul Blog Unitario ( e rimando al punto contrassegnato dall' asterisco * per chi avesse già letto le puntate precedenti ):
1
Meslier e Sonolaico suggeriscono: "La fisionomia del meta-blog andrebbe ricalcata su quella che oggi si chiama «sinistra radicale» nel senso più largo e diffuso, dai partiti (da Rc a pezzi dei DS), ai movimenti, ma anche agli esponenti dei partiti che non appartengono strettamente alla sinistra radicale, ma che sono impegnati nelle battaglie sociali, civili e ambientali condivise e fatte proprie dalla sinistra (ad esempio, elettori di Realacci della Margherita o dei radicali sui temi della laicità)." ma estendono la loro adesione anche alla proposta 2 di Supramonte e Rockerduck, cioè di "creare un meta-blog che abbia una natura puramente descrittiva e non prescrittiva, che cioè accolga tutto ciò che si autodefinisce di sinistra senza decidere aprioristicamente che cosa debba essere la sinistra.", aprendo ai «riformisti», ai blairiani ecc. ( in sostanza accogliendo nel progetto anche elettori di DS e Margherita ).
3
La mia e quella di Strayker era questa: Il blog dovrebbe includere tutta l' Unione, compreso i Mastelliani e dovrebbe essere aperto anche a cani sciolti purchè con uno spirito critico sviluppato. Deve ospitare un' informazione generalista ( e ovviamente sarebbero incluse le iniziative di partecipanti e non ) completata da rubriche, opinioni differenti e consentendo i commenti per favorire il dibattito( che sarebbe poi la vera mission ). Dal punto di vista tecnico suggerisco di creare un blog che contenga al suo interno tutti gli articoli ( ovviamente solo accennati in prima pagina ) e non solo gli accenni dei post con link ai differenti siti d'origine. Questo per evitare dispersione del lettore e dei commenti. Non deve essere, dunque, solo un aggregatore, ma potrebbe sfruttarne comunque i vantaggi, consentendo ad esempio di mettere, sui siti che aderiscano, una finestra con le news del blog ( ovvero i link ed i titoli dei post del blog messi in cascata: insomma come blog-news ma con link che riferiscono tutti allo stesso sito ). La struttura tecnica, eccetto che per questa aggiunta, si ricalcherebbe su quella di MacchiaNera.
*
In effetti entrambe le proposte ( la 1-2 e la 3 ) ambiscono come riassume Tsibe ad "aprire a tutto il centro sinistra, anche ai centristi, perché il dibattito sarebbe più interessante e costruttivo." anche se la terza lo fa ponendo sullo stesso piano le due entità ( "sinistra-riformista" e "sinistra-radicale" ) , mentre la seconda e la prima invece mantengono una preferenza.
Ovviamente se si seguisse la 3a strada si incontrerebbero ( in maggior dimensione ) due difficoltà, sottolineate da Domiziano: la prima il problema di costruire, comunque, una redazione che si faccia garante della qualità finale ( Anche se questo compito potrebbe essere assolto da coloro che aderiscono adesso, mentre le adesioni future potrebbero inizialmente limitarsi solo a postare ) e l' importante questione di far convivere le due anime della sinistra , riformista e radicale evitando eccessive diatribe che finiscano per danneggiare il blog stesso ( e da questo punto di vista penso che possa soltanto la buona volontà dei fondatori ).
Ora si aggiunge l' interessante iniziativa di Ed (Unpercento) che taglia la testa al toro. Io la sintetizzo mentre rimando al suo blog per una lettura più approfondita ed ulteriori commenti.
4
"A mio avviso l'idea è buona, solo che rischia di essere dispersiva. Il mio desiderio primario è quello di vedere vittorioso il centrosinistra per mandare all'opposizione quelli che ci governano adesso. Trovo quindi inutile e controproducente metterci a fare discussioni tra di noi [...] quando dovremmo unire le energie per fare campagna elettorale, se così vogliamo dire. [...] Occorre puntare sugli indecisi, e gli indecisi devono trovare argomenti concreti che li convincano a votare per il centrosinistra. La mia idea sarebbe quella di creare un blog, o un sito, con una grafica semplice e senza tanti fronzoli ( per raggiungere il maggior numero di lettori ) dove raccogliere argomenti fondati e provati che smascherino tutte le bugie dette da Berlusconi. L'ideale sarebbe poter , poi, pubblicare su carta tutto quello che verrà fuori di interessante dal blog o dal sito. Insomma, chissà "loro" cosa s'inventeranno per la fatidica "Operazione Verità". Mi auguro che anche l'Unione si attrezzi in modo adeguato e noi potremmo dare il nostro piccolo contributo per una "Contro-operazione Verità"."

P.S: Come sempre, scusate per la lunghezza, e sono ben accolti i commenti, quì, da Meslier e da Sonolaico o da Unpercento


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11/29/2005
  Sofri

*Decorso Post Operatorio Con Auguri

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11/28/2005
  Una piccola idea
Sul sito di Meslier e quello di iosonolaico si è sviluppato un dibattito sulla creazione di un blog di riferimento per i supporters del centrosinistra o anche solo per quelli ( come me ) che sperano di non vedere Giuliano Ferrara nuovamente sorridente dopo il voto delle prossime elezioni. Il mio augurio è che si trasformi in una sorta di MacchiaNera con meno nani e ballerine televisive e più problemi del mondo reale, e che sia un blog che faccia informazione ma che non confonda la leggerezza con la demenza. Al momento, però, il mio augurio è che sia un blog ( intendo: che almeno esista...).

La domanda di fondo è che piattaforma costruire? Riporto le prime due proposte.

1
Meslier e iosonolaico suggeriscono:
"La fisionomia del meta-blog andrebbe ricalcata su quella che oggi si chiama «sinistra radicale» nel senso più largo e diffuso, dai partiti (da Rc a pezzi dei DS), ai movimenti, ma anche agli esponenti dei partiti che non appartengono strettamene alla sinistra radicale, ma che sono impegnati nelle battaglie sociali, civili e ambientali condivise e fatte proprie dalla sinistra (ad esempio, elettori di Realacci della Margherita o dei radicali sui temi della laicità)."
2
La seconda idea, secondo Meslier, ( ovviamente in questo caso si aspetta la conferma dei due autori ) è di Supramonte e Rockerduck, ed è quella di "creare un meta-blog che abbia una natura puramente descrittiva e non prescrittiva, che cioè accolga tutto ciò che si autodefinisce di sinistra senza decidere aprioristicamente che cosa debba essere la sinistra." , aprendo ai «riformisti», ai blairiani ecc. ( in sostanza DS e Margherita ).
3
La mia e quella di Strayker era stata formulata inizialmente così come la riporto sul sito di Meslier stesso, come commento ad un suo post:
Io non terrei fuori quelli che vedono di buon' occhio l' unione ds-margherita, perchè escluderebbe di colpo quasi il cinquanta per cento dei simpatizzanti del centro-sinistra. Anzi dico di più, secondo me, il blog dovrebbe includere anche i Mastelliani ( tanto son così pochi che non aderiranno di sicuro...), e dovrebbe essere aperto anche a cani sciolti ( insomma gente con uno spirito critico sviluppato ).
Il successo del Blog è legato alla possibilità di tener vivo un dibattito, pertanto è necessario raccogliere anche opinioni molto differenti ( senza ovviamente intaccare uno spirito comune ).
In tal senso anche alcuni aspetti tecnici, assumono maggiore importanza. Ad esempio il blog devve essere un contenitore vero e proprio ( e non una raccolta di link ai post sui siti personali: il dibattito ne risulterebbe ostacolato ) e deve essere multi-disciplinare, ovvero si parli pure di calcio e di televisione ( ovviamento purchè la analisi politica rimanga il tema dominante ) e questo sempre per favorire il dibattito.
La mia idea è quella di un contenitore generalista ( come potrebbe essere la Repubblica, per intenderci ) che abbia però la autorità e l' originalità di portare avanti discorsi di sinistra.

Adesso, raccogliendo l' invito di Meslier, aggiungo qualche dettaglio alla mia opinione.
Insomma, l' obiettivo primario è quello di dar vita ad uno spazio comune, che sia consultato da chi visita i blog per informarsi, per capirci un pò di più, cosa che dubito possa fare chi guarda Mimun o Vespa ( a meno che non lo si faccia perchè si soffre d' insonnia come me ). Non avrebbe senso allora, preferire, in questo spazio, che siano riportate le idee di chi si riconosce nell' area sinistra-antagonista o radicale ( ma ovviamente non stiamo parlando di un' appartenenza che abbia confini così precisi ), quando la prima qualità che deve dare forza e visibilità a questo blog è il pluralismo ( contrapposto al grigio monocolore dei soliti media ), la presenza ovvero del dibattito, di idee che ci possano anche dare fastidio e che non condividiamo a pieno.

Per quanto riguarda l' aspetto tecnico, la struttura di Macchianera è perfetta. Insomma, i partecipanti al Blog Unitario postano su di esso articoli completi ( si presume di qualità ) . Questo, secondo me, è importante per evitare la confusione e dispersione del lettore che, se trovasse solo articoli parziali e link ai blog d' origine, finirebbe altrimenti a rimbalzare da un sito all' altro per sfogliare tutti gli articoli del Blog Unitario, col risultato di approdare in grafiche diverse, tempi di lettura dilatati e confusione totale.

Presumo che la discussione si evolva ulteriormente. Sarebbe comunque importante, trovare un luogo, che funga da forum all' intero dibattito. In mancanza d' altro
potete postare insulti e ingiurie da me. Per i complimenti potete anche visitare Meslier o iosonolaico

P.S:
Io, a dire il vero, avevo anche schizzato una mia idea grafica al riguardo, che però a questo punto della discussione ha un' importanza marginale. Se volete vederla visitate questo sito Blogratico .
e potete esprimere la vostra opinione anche su quella ( anche in questo caso sono bene accolte anche le offese )
P.S.2:
Mi scuso per la lunghezza, ma sono stato costretto. Giuro che per il prossimo post mi ispirerò a Quasimodo.


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  Un luogo
Non vi ha dimorato Mervyn Peake, ma sicuramente lo ha fatto qualche regnante francese. E deve esserci stato anche qualche re piuttosto combattivo. I bastioni sono ancora crivellati da colpi di cannone, nei cunicoli interni si aprono improvvise feritoie scavate per gettare olio bollente di sotto, mentre nelle cripte si conservano ceneri di frati, suore e anche, forse, eretici bruciati in antichi roghi. C' è chi poi, la notte, ancora sente i passi di insonni amanti percorrere gallerie costruite sottacqua. Si dice che colleghino il maschio ad una torre bianca come il latte, che si erge in una angusta insenatura della costa di fronte. Ma queste sono ovviamente leggende che i pescatori del luogo raccontavano per far addormentare i bambini piccoli, anche se nelle terre del castello si possono trovare, ogni tanto, cocci di vasi, pezzi di pipa, e brandelli di lettere sepolte ma cancellate dal tempo. Ma io vi ho dato già troppi indizi, e la domanda è diventata davvero troppo facile. Che luogo è?


 
11/26/2005
  Tutti i battiti del mio cuore

Tutti i battiti del mio cuore


Ovvero la strana storia della famiglia di Giuliano Ferrara trasposta in un film.
Tom ( Roman Duris ) è una ex promessa del pianoforte, che, dopo la morte della madre, finisce a lavorare alla compravendita di immobili. Il padre Robert ( Giuliano Ferrara drasticamente dimagrito per ottenere questa parte, e abilmente camuffato da birraio altoatesino, mediante l' applicazione di curiosi baffetti rossastri ) è anche lui un trafficone che lavora nel ramo immobliare. Questo Robert è un uomo che si lamenta in continuazione: inveisce contro gli arabi che non pagano l' affitto, si scontra con un mafioso immobiliarista russo Minskov, sbraita contro i neri giamaicani, portoricani, calabresi, insomma farnetica contro gli immigrati tutti, senza pregiudizi. Il problema, però, è che Robert non si limita solo a questo: ha l' abitudine di mandare il figlio a pestarli con la mazza da baseball o accoltellarli per riscuotere gli affitti, e a volte, quando si sente in vena di arditezze, ci va lui di persona, e quì, scusate la pignoleria, si nota la prima chiara discrepanza con la realtà, perchè il vero Giuliano Ferrara, come tutti sanno, queste cose non le farebbe mai. Intendo, ovviamente, che Giulianone non ci andrebbe mai e poi mai di persona.
Poi, bisognerebbe almeno accennare alla presenza della madre del ragazzo, che, non si vede se non in una foto, perchè è data per morta da una decina d' anni, molto prima dell' inizio del film, ma domina ugualmente, con il suo ricordo, l' intera scena. E' da notare che i colori della foto, ritraggono senza ombra di dubbio, le sembianze della tenace e combattiva Oriana Fallaci ( cui un gruppo di intellettuali neo-con ha giustamente proposto di assegnare l' oscar per la migliore interpretazione fotografica di sempre). Io, comunque, il sospetto che Oriana fosse morta da una decina d' anni lo avevo già prima di vedere questo film, solo che, quella donna è fatta così: è troppo orgogliosa per ammetterlo.
Insomma l' esistenza di Tom scorre piatta e monotona tra un pestaggio ad un barbone, manganellate ad una famiglia di sfrattati, raid notturni nei palazzi occupati abusivamente, spettacolari invasioni di miriadi di topi abilmente organizzate da lui ed i suoi compari: insomma con i due genitori che si ritrova, noiosa routine. Non fai in tempo ad abituarti a questa sgangherata realtà, che, la Musica ritorna dirompente nella vita del ragazzo, attraverso la figura di un ascetico impresario amico di famiglia, e tutto prende improvvisamente a rifiorire. Lo stesso protagonista, allora, subisce quasi una mutazione fisica: si trasforma gradualmente in Tom Waits con sigaretta in bocca e bicchiere di uischi accanto al pianoforte. Rimane in piedi, sempre più traballante, il legame con il suo lavoro passato, ma è come una corda che si tende, sino inevitabilmente a spezzarsi.
Questo film è molto bello. Niente da dire. Oddio, ad essere proprio pignoli, ci sarebbe un appunto da fare.
Ecco, il film in realtà era un cortometraggio, questo era indicato a chiare lettere nella sceneggiatura iniziale, ma purtroppo, nè il regista nè il montatore se ne sono accorti. Pero, vi assicuro che se attaccate i cinque minuti finali, ai cinque minuti iniziali ottenete un film breve e perfetto ( e, cosa sorprendente, non notate neanche il taglio!). Anzi, fate così, vedete solo i cinque minuti iniziali. Perchè dopo di essi, avrete già la netta percezione di come finirà la storia, e vi assicuro, non vi sarete sbagliati di una virgola. Certo, forse perderete la scena di un raid notturno nelle abitazioni degli immigrati, in cui una telecamera ubriaca rifà il verso a RealTv ed ottiene l' insperato effetto di risultare ancora più noiosa delle immagini del programma televisivo. Certo, forse, non vedrete la sequenza in cui Giuliano Ferrara fa finalmente la fine che si merita. Poco male, risparmierete il tempo per andare nella sala accanto e vedere Lord of War, che quello sì, è un film da vedere.
Comunque, se proprio volete saperne di più su questo film visitate quì, ma secondo me, è meglio di no.
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11/25/2005
  Anche i carabinieri fanno quello che possono...
Ecco, anche i carabinieri fanno quello che possono, in un triste sogno sincronico che continua a ripetersi e, tutte le volte, non ci insegna mai niente. Io, da parte mia, avevo in mente di scrivere qualcosa di diverso, ma non ne sono più capace, perciò mi affido a qualcuno più bravo di me. Questa è per ricordarmi le basi:

AVEVO UN FRATELLO AVIATORE
( Bertold Brecht )

Avevo un fratello aviatore.
Un giorno, la cartolina.
Fece i bagagli, e via,lungo la rotta del sud.
Mio fratello è un conquistatore.
Il popolo nostro ha bisogno di spazio;
e prendersi terre su terre,da noi, è un vecchio sogno.
E lo spazio che s'è conquistato è sui monti del Guadarrama.
E' di lunghezza un metro e ottanta,uno e cinquanta di profondità.

E questa invece, torna più utile nel caso specifico ( il caro vecchio De Andrè ):

...anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

Post-fazione: Questo post può risultare volutamente ermetico sino ai limiti dell' incomprensibile, pertanto se ne consiglia la lettura solo ad un pubblico adulto che abbia visitato il link sopra citato, e sia indignato almeno quanto me. In tal caso, infatti, l' indignazione potrebbe anche farvi intuire quello che cercavo di farneticare.

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11/24/2005
  Storace e l' Aborto



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11/23/2005
  Scalfaro
"Milano mia portami via, fa tanto freddo,
ho schifo e non ne posso più,
facciamo un cambio prenditi pure
quel po' di soldi quel po' di celebrità
ma dammi indietro Scalfaro
i suoi sette anni e la Costituzione che tu sai
Milano, scusa stavo scherzando
gente come Scalfaro non ne eleggeranno più"
Roberto Vecchioni, Luci al Quirinale



Ieri in televisione, ho visto Ballarò. Ho visto Scalfaro che parlava con calma di Costituzione e Pace. Ma ho anche sentito, purtroppo, le interruzioni volgari e le accuse incalzanti del "moderato" sottosegretario Sacconi. Non solo non dimostrava alcun rispetto verso l' ex presidente della Repubblica, ma neanche gli tributava l' onore che si deve ad una persona più anziana, che ha scritto, piaccia o no, la Costituzione Italiana.
Forse è questo il punto. Quando si arriva a credere d' aver sempre ragione e che ogni metodo è lecito pur di conservare il proprio posto, pur di portare avanti il proprio progetto d' Italia ( ma ce ne è davvero uno poi? ), anche la sola esistenza di un' uomo anziano che ha firmato la Costituzione del '47 può rappresentare un fastidio insopportabile. ( Finalmente ho capito cosa intendeva Berlusconi quando parlava di pericolosi pensionati di sinistra: si riferiva a Scalfaro )
Insomma Sacconi, e con lui tutto il governo, sono al fondo, e ne stanno raschiando via l' arroganza e l' insofferenza verso le regole, mista a qualche abile trovata elettorale. Altro non ne esce. Ed io, che dovrei rallegrarmi dello stato penoso in cui sono ridotti, ne sono invece preoccupato. E' una sensazione agrodolce: sapere di essere governati da politici alla frutta, e che quando arriverà il conto di questi cinque anni, pagheremo noi.



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11/22/2005
  Google
Questo post è dedicato ai malcapitati che sono arrivati qui grazie al potentissimo e superbo Google ( gli aggettivi li ho aggiunti sperando che il signor Google leggendo mi faccia salire un pò nelle sue graduatorie ).
Dunque, il mio sommo ringraziamento và a quei quattro che cercavano "simboli esoterici" e sono approdati qui: mi spiace ragazzi, io avevo poteri esp sino ad un' anno fa, facevo volteggiare in aria le cose con la sola forza del pensiero, e giuro che compivano bellissime traiettorie caleidoscopiche e lunghissime discese con aperture alari, poi ho smesso di bere.
Comunque tu, che volevi scoprire i segreti della "sintesi di vernici" abbi pazienza e sappi che prima o poi ci sicriverò un dettagliatissimo post a riguardo. Sono quattro anni che devo riverniciare la mia vespa cinquanta. Lei ancora porta in bella mostra una spessa striscia di bomboletta spray bianca su campo azzurro sulla fiancata destra, a perenne ricordo del mio tentativo fallito di cambiarle colore. Dunque caro lettore abbi pazienza che la mia vespa è sicuramente più incazzata di te.
Ma tu che cercavi il "chirurgo plastico giorgia palmas", e tu che volevi sapere "come contattare giorgia palmas", non sò se sia la stessa persona, ma ricordatevi di informarmi appena siete venuti a capo della questione.
Mi spiace ma non posso aiutarvi a "contattare i morti", e neanche fra loro farvi parlare solo con "kart cobain in italiano" ( scritto con la "a" deve essere una strana forma di pilota-cantante-maledetto ) ma di questo me ne addoloro io stesso. E meno che mai, posso fornirvi "musicassette di albano" anche perchè il massimo di trash che si ascolta in casa mia è Gil Scott Heron, e tutte le musicassette del pugliese sono state bruciate in una mia personalissima ( e molto soddisfacente ) notte dei cristalli.
In compenso, se potete accontentarvi, potreste avere una vaga idea del "l'uomo di neanderthal immagini" se mai mi venisse in mente di publicare una mia foto in cui non abbia incontrato una lametta per due giorni ( ho la barba a crescita rapida e neanche mach26 riesce a scalfirla).
In conclusione, rendo grazie a Google.
 
11/20/2005
  La Ballata del Vj
Ho recuperato, nell' antologia di quando andavo alle medie, una vecchia ballata del 1980 di un' autore russo Sergej Ivanovic. Tuttora, poco si sà dell' Ivanovic, eccetto che essendo un discreto appassionato di musica, nonchè dilettante chitarrista egli stesso, sembra abbia dedicato una composizione, in piena guerra fredda, ad una figura televisiva tipicamente russa ( e quì intraducibile ) il Vj, volendo così esprimere il proprio dissenso verso il regime. Sembra che, per questo, sia morto di stenti in Siberia. Io trascrivo la poesia e, ovviamente, riporto anche qualche nota a margine, da leggere dopo, per meglio inquadrare il contesto storico in cui visse l' Ivanovic.



La Ballata Del VJ

Chi può farti comprare,
il disco dei Blue,
chi può mai sostenere,
che, come Britney Spears,
non ne nascono più?

Chi può affermare che Pezzali
è davvero un gran cantante,
o difendere a spada tratta
tutti i musical di Cocciante?

E chi può intervistare, per ore,
i Backstreet Boys
e continuare a guardarsi,
nello specchio, poi?

Ma guardalo: osa ridere,
mentre parla con Nick Cave,
chi può averne il coraggio,
se non il Vj?



Chi può passare,
da Jackson a Battiato,
pronunciandoli assieme, così,
tutti d' un fiato?

Chi può affermare,
senza neanche arrossire,
che il mistero di Madonna,
sarà l' ultimo a morire?

E chi può far paragoni,
tra HendriX e la Casale,
senza essere rinchiuso,
per malattia mentale?

Ma chi mi ha convinto,
a comprare JamiroQuai,
chi può essere stato,
se non il VJ?



Un giorno, un Vj
l' ho incontrato davvero,
era disteso per terra,
su uno straccio scuro.

Diceva:"Parlavo di lirica,
e mi han costretto a dire,
che la Pausini all' Opera,
avrebbe un sicuro avvenire.

E ho dovuto aggiungere,
per di più,
che si Bach era bravo,
ma vuoi mettere Pelù?

Così, ridotto male,
stanco e indignato,
non ce l'ho fatta
e mi sono licenziato."

Gli ho detto:"Ma, come?
tu hai la seconda elementare,
e per qualche sciocchezza,
ti senti umiliare?

Pensa, invece,
a come deve essere stata dura
per quel giudice,
per giunta colto,
che sentenziò:
"Berlusconi è assolto".




1 Blue= gruppo di giovani cantanti Ukraini dai dubbi costumi sessuali
2 Britney Spears= soubrette Caucasica nota per essersi sposata in Comune con il nipote di Tolstoj
3 Pezzali, Max= un tempo faceva compagnia fissa con un individuo ambiguo che poi forse è finito nei Blu: vedi (1)
4 Cocciante, Riccardo= "Cocciante", espressione dialettale cecena, usata per definire una musica che, quando è sentita la prima volta, è bella e piacevole, ma che poi, se sentita la seconda, causa qualche fastidio sino a portare, se ascoltata ripetutamente, sintomi insoliti quali roteazione e notevole elevazione delle giandole sessuali maschili, che conducono in genere il malcapitato ad una atroce morte per soffocamento.
5 Backstreat Boys= gruppo di giovani cantanti antesignani dei Blu, poi finiti in disgrazia, a fare streap-tease in un
locale della periferia di Stalingrado.
6 Nick Cave= cantante e poeta talmente noto per la sua buona disposizione d' animo, che i vecchi russi, in punto di morte, anzicchè dire "Io muoio", solevano dire "vado a trovare Nick Cave"
7 Jackson, Michael= noto mangiatore di Bambini comunista, probabilmente parente di Caucesku, ma a differenza di questi, mai colto sul fatto
8 Battiato, Franco= spirito ascetico, amante della danza sufi e devoto di Gurdjeff
9 Madonna= è una versatilissima e famosissima ballerina, cantante, attrice, scrittrice e persino stilista. Tutto, senza saper fare bene neanche una sola di queste cose.
10 HendriX, Jimy= il migliore chitarrista lisergico mai esistito al di quà del muro
11 Pausini, Laura= lagnosissima cantante di Baku
12 Berlusconi, Silvio= inquisitissimo dittatore della repubblica socialista satellite della Lettonia.



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11/19/2005
  Stefano Benni 3/3
L' ultima puntata dell' appuntamento con il Lupo. Tutti i suoi articoli scritti per il Manifesto (dal 1995 al 2005 ) in una veste grafica finalmente sobria ed elegante.
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E per chi avesse perso le precedenti puntate, o chi volesse gustare a pieno la efficacia della nuova veste grafica, la raccolta completa unisce in pratica tutti gli articoli scritti da Stefano Benni per i vari giornali e riviste a cui collabora dal 1995 ad oggi, oltre a poesie e racconti inediti, nei tre documenti zippati assieme.
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11/18/2005
  Melissa P.
Avevo in mente di sfoderare il mio sorriso da critico cinematografico, e scrivere qualcosa sul film di Melissa P che è uscito da poco nelle sale. Sfogliando le pagine di Repubblica, infatti, avevo letto quest' inquietante pubblicità che annunciava qualcosa del tipo: "Tra cinque giorni saprete chi sono..." con tanto di foto seducente in copertina. Dunque mi ero posto anche io la domanda: chi è Melissa P.? Ero rimasto con labbro pendulo per cinque minuti. Comunque lo shock subìto e la conseguente Gasparrizzazione, non mi aveva impedito di formulare qualche ipotesi a riguardo.
Poi la Tim, con i suoi intoppi tecnici, ha deciso che il mio blog avrebbe dovuto prendere una pausa forzata.
Io, però, ancora adesso, ho in mente questa domanda " Chi è Melissa P.?", e, per quanti sforzi faccia, ne sento risuonare tuttora l' eco. Devo liberarmene. Ed ho pensato che il miglior modo per farlo è scrivere, anche se con un pò di ritardo, un post sulla questione.
Dunque secondo me Melissa P. è:
1) un' egocentrica esibizionista che sfrutta le pruderie del nonvantanove percento di noi italiani maschi testosteronici per avere un' insperata visibilità.
2) un' egocentrica esibizionista cui la spregievole casa editrice ha affidato una riscrittura della lolita di Nabokov, in chiave erotico grottesca, perchè lei apponesse la propria firma, nonchè grazioso visino.
3) un' egocentrica esibizionista ed acerba scrittrice con una solida cultura basata sulla lettura di tutte le carte dei baci perugina.

E voi, se potete aiutatemi, chi pensate che sia ?

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11/15/2005
  OSTIA
OSTIA

L'OSTIA: CONTROINDICAZIONI PER L'USO
Va somministrata prima dei pasti, preferibilmente alle nove la mattina e alle sette la sera.
Effetti collaterali, può portare:
accesa omofobia,
tendenza al revisionismo storico,
sostenuto antifemminismo,
manie di persecuzione,
una generale intolleranza verso le libertà individuali,
totale mancanza di senso dell' umorismo.
Molte malattie, quasi tutte mortali, si presentano inizialmente con sintomi quali: inattesa condivisione delle dichiarazioni di Marcello Pera, forte venerazione dell' opera omnia di Orianna Fallaci, ove si presenti anche un lieve sentimento d' affetto verso Calderoli, in tal caso, si raccomanda di cessare rapidamente la somministrazione, e di contattare al più presto il proprio medico.
Può causare dipendenza, in particolare nelle persone sole e anziane.
Non assumere dopo aver fatto l' amore con il proprio partner: può indurre improvvisi ed incontrollabili desideri di sposarlo, anche se lo si è conosciuto da appena cinque minuti.
Non assumere in sostituzione della pillola anticoncezionale: tende ad indurre l' ovulazione anche negli individui di sesso maschile.
Può portare alla convinzione che l' uomo sia sempre stato cosi com' è e che la donna sia nata da una sua costola, in tal caso si consiglia di evitare di andare negli zoo ad ammazzare tutte le scimmie per cancellare le prove.
Può portare a credere che la Forza di Gravità sia solo un altro nome con cui Dio si manifesta agli uomini: in tal caso evitare di buttarsi giù da un grattacielo usando una Bibbia come paracadute.
Non assumere se si è ex-alcoolizzati, manager falliti, disertori della guerra in vietnam e figli di papà, rischiereste di essere eletti presidente degli Stati Uniti per due volte consecutive.
Può causare, a volte, oscuri sensi di colpa verso un omicidio commesso duemila anni fa ad opera dell' impero Romano, pertanto se ne sconsiglia l' assunzione ad individui di religione ebraica, anche quelli provvisti di un alibi adeguato.
Può portare ad interpretare la Bibbia letteralmente ed a fare tutte le cose che ci sono scritte sopra, anche tutte quelle che contraddicono le altre.
Può portare, a volte, a credere che Gesù Cristo fosse un sadico geometra svizzero, e non il Figlio di Dio, sceso sulla terra a predicare Amore e Pace tra gli uomini. In tal caso non c' è niente che possiate fare per curarvi, perchè il vostro , anche se non lo trovate scritto da nessuna parte, è il più grave peccato che si possa commettere.

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11/13/2005
  La Casa

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha appena annunciato un' importante novità che cambiera definitivamente il corso della storia italiana. Lo ha fatto davanti ad una platea di entusiasti sostenitori di Forza Italia e con al suo fianco il fidato portavoce Bondi. Riporto, qui di seguito, uno stralcio della conversazione, trascritta così come è stata registrata nella Convention di Salerno.

Brusio in sala. Un misto di: applausi estasiati, tamburellio di scarpe contro il pavimento, fischi d' approvazione, cori "Silvio, Silvio", sventolio di bandiere, un timido "Bondi, Bondi" in fondo alla sala, rapidamente zittito con un ceffone da un tizio cogli occhiali scuri.
Silvio B. [ alla folla entusiasta ]: Grazie, Grazie.
La folla non accenna a calmarsi. Due tizi con gli occhiali scuri trattengono a stento una vecchina grinzosa di settant' anni che tenta di fiondarsi ad abbracciare e baciare Silvio B., ma nulla possono contro la sua dentiera che, nello slancio, continua il cammino sino ad andarsi a placare soddisfatta contro la fronte sudata di Bondi.
Silvio B. [ sottovoce a Bondi ]: Fanno un baccano incredibile, ma quanti sono?
Bondi [ cercando di pulirsi con un fazzoletto dai pezzi di dentiera rimasti attaccati alla testa ]: Migliaia presidente, migliaia...
A furia di sganassoni, e gomitate nella pancia, gli uomini dagli occhiali scuri riescono a calmare i duecento presenti in sala. Il rumoroso entusiasmo si tramuta in trepidante attesa.
Silvio B. [ alla folla trepidante ]: Grazie, Grazie... Grazie per essere giunti qui in migliaia... Dunque è venuto il momento che io faccia qualcosa di grandioso per l' Italia. Donne, date un bacio ai vostri bambini, perchè un nuovo sogno... un nuovo miracolo donerà loro il più bel sorriso che abbiate mai visto.
Scrosciare di applausi. I due o tre bambini in sala vengono caricati sulle spalle dei genitori e mostrati come trofei. La folla si compiace della sensibilità del suo leader.
Bondi [ rivolto a Silvio, approfittando dell' entusiasmo generale ]: Presidente, me lo dica la prego, che cosa costruiamo stavolta? ...Il passante di Mestre, il ponte sullo Stretto, oppure finalmente completiamo la Salerno-Reggio Calabria ?
Silvio B. [ sottovoce al suo fedele scudiero ]: Ma no, di più, di più...
Silvio B. [ stavolta arrembando la folla con tono deciso e sognante ]: Dunque... farò qualcosa di grandioso per il nostro amato paese. Persino i comunisti, stavolta, non potranno non applaudirmi...
I presenti, per non essere da meno dei comunisti, sommergono il premier di complimenti e anche sotto gli occhiali scuri della security fa capolino quà e là, qualche lacrima.
Bondi [ sussurrando nell' orecchio di Silvio B. ]: Presidente, la prego, che cosa vuole promettere stavolta? Guardi che se è per quella storia delle case ai poveri, abbiamo controllato. Al momento possiamo permetterci un monolocale senza servizi igienici in provincia di Catanzaro. Ma i ragionieri del Tesoro sostengono che neanche per quello c'è la copertura...
Silvio B. [ leggermente infastidito ]: La Casa? Ma no, ormai è roba vecchia. Di più, di più...
Silvio B. [ alla folla gongolante e commossa ]: ...Stavolta vi regalerò un dono meraviglioso. Farò un' immenso servizio al nostro paese...
... Il mio governo ha fatto tanto, e notte e giorno abbiamo studiato quale fosse la soluzione giusta per l' attuale situazione italiana. Ho costretto Tremonti, la Prestigiacomo e persino Martino, che come tutti sanno ha dolorosi problemi di prostata, a saltare il meritato riposo, e le partite di cricket con gli amici. Ho persino convinto Borghezio a partecipare alle nostre lunghe riunioni notturne invece che alle sue consuete sessioni a Risiko. E tutti insieme, abbiamo individuato l' impresa che renderà felice tutti i cittadini di questo paese... Oggi, ho intenzione di fare avverare un sogno fatto molti anni fa...
Bondi [ visibilmente meravigliato ]: Me lo dica per primo, presidente, me lo dica... Che cosa costruiremo stavolta? Qual' è l' unica cosa che risolverà i mali del nostro paese? Che cosa ha intenzione di fare, Cavaliere? Che cosa ha intenzione di fare per rendere tutti gli italiani improvvisamente felici?
Silvio B. [ senza neanche ascoltarlo ]: Ho intenzione di dimettermi.

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11/12/2005
  Una Lettera
Ho ricevuto una mail da un lettore di nome Pandoro, che qui pubblico:

Caro Munchhausen
Sono un tuo lettore, ma soprattutto un fedele elettore di Silvio B., ed ultimamente sono un pò preoccupato per la sempre maggiore arroganza dei politici e dei comici di centrosinistra ( in particolare Luttazzi), e sono disgustato dai loro spregievoli tentativi di occupare la Rai. Inoltre ci sono tre questioni che mi stanno a cuore, che mi tolgono anche il sonno.
1) Se come ammette Silvio B., "I giudici sono di sinistra, i prefetti sono di sinistra, i comici sono comunisti, e persino Celentano oggi è diventato un mangiabambini bolsceviko", allora è vero che l' unica cosa che può farci vincere le prossime elezioni è l' aviaria?
2) Io adoro Clarissa Burt: la trovo davvero una fine politologa; inoltre Borghezio e Oriana Fallaci, secondo me, sono sottovalutati: ci sono, in Italia, più dotti filosofi e persone più espertie delle interrelazioni culturali? Ma dove noi di destra siamo di gran lunga un passo avanti, è in campo economico. Insomma Tremonti, Baldassarre e Brunetta, coi loro modi, mi eccitano anche sessualmente, e sono sicuro che le nostre finanziarie lilliputiane rimarranno per sempre nella storia di questo paese.
Mi chiedo perchè voi, comunisti ingrati, insistete che Luttazzi la Guzzanti e soci debbano tornare in Tv a mangiare merda. Insomma un pò di rispetto: noi ce la mettiamo tutta per fiondarci dritti giù dentro il baratro, e a voi vi viene pure voglia di ridere?
3) E' noto che Luttazzi è diventato un bieco censore. Ma in che razza di paese viviamo, se non si può dare dello stronzo in pace ad una persona che quello pure si offende e ti cancella il post dal suo blog?
Confido in una tua risposta.



Caro Pandoro
Non ti preoccupare. Anche se hai ragione a dire che le uniche persone rimaste di destra sono Berlusconi e D' Alema, la cosa non ti deve allarmare più di tanto. E' pur sempre vero, infatti, che quando verrà la sinistra, non potremo scordarci dei bellissimi Natali passati in compagnia tua, e dei tuoi fratelli Colomba e Panettone. E stai sicuro, in Tv resterà sempre Vespa, sommo giullare, a protteggerti e vezzeggiarti. E non accadrà mai, come tu temi, che in una trasmissione sulla politica, si finisca pure a parlare di politica.
Tuo Munchhausen



P.S. Lo ammetto. La vera lettera di Pandoro, la trovate sul sito di Daniele Luttazzi, e con essa la quasi identica risposta di un certo Munchhausen, che poi sarei io. D' altra parte non avrei scelto questo soprannome se non fossi un' ostinato mentitore.

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  Megafono
Qualcosa di nuovo sull' uomo col megafono...

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11/11/2005
  Celentano
Al solo pensiero che giovedì prossimo, mi mancheranno persino gli estenuanti monologhi di Celentano rabbrividisco.

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11/10/2005
  BERLUSCONI : "Rilanciamo il Nucleare"


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11/08/2005
  Napalm
Secondo George B. la storia del Napalm è frutto della controinformazione dei terroristi.
Terroristi che vivono in Gran Bretagna, e che siedono in Parlamento.
Terroristi come Alice Mahon che già a Dicembre 2004 sollevava la questione in un interpellanza parlamentare.
Ma, di cosa diamine si è occupata la stampa nel frattempo?
Segnalo di nuovo questo sito perchè è una prova irrinunciabile ( dopo aver visto il servizio dell' ex collaboratore di Santoro, questo è il minimo che si possa fare)
Già a Marzo L' opinione pubblica inglese doveva sapere.
Vai quì



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11/07/2005
  Sudoku? No.
A partire da un' iniziativa di Sifossifoco e su invito di Unpercento partecipo anche io allo Stronzoku.
Le regole sono semplici: indicare nove blog diversi; tre da salvare; tre da buttare; tre da invitare a partecipare a questo gioco.
Io salvo:
DanieleLuttazzi perchè quando è in forma beve cherosene e sputa fiamme su noi anime dannate orfani di lui in tv.
Diderot perchè non sò come riesce a fare due citazioni pronunciando una sola parola, ed io spero che, dopo questa adulazione, ne sveli il metodo.
Spad perchè in genere ha un nuovo gioco di parole ogni giorno, e riesce a costruirci un intero post, mentre io, in quei casi mi affido alle news.





Io butto:
Macchianera perchè è una rivista patinata con troppe fotografie ( per quanto gradevoli ) ed io purtroppo non riesco a fare a meno di sfogliarla ( solo perchè leggere Facci che si appiccica con tutti è irrinunciabile ).
Luca Sofri perchè, si a volte è meritevole quello che fa, ma il padre... e poi lo metterei nella categoria blog contorno.
Selvaggia Lucarelli perchè è il condensato di tutte le futilità dei primi due, con l' aggiunta di gossip assolutamente deleterio. Insomma, insieme ai primi due forma una perfetta triade del Male.


Invito:
Il reverendo Lovejoy augurandomi che non sia troppo impegnato a vedere La Sposa Cadavere appena uscito.
Ciampi Reloaded sperando che si distacchi dalle sue nobili iniziative per una decisamente più idiota.
Francifra non la conosco bene ( anzi per niente ) ma è una blogger interessante e magari riesco a convincerla a partecipare a questo gioco.
 
  Napalm
Si sapeva che in Vietnam veniva usato regolarmente il Napalm e, qualche volta, per "sbaglio" (*) (**) il famigerato Sarin.
Ma testimoni affermano, che anche nei giorni nostri, a Falluja, malgrado la legislazione internazionale vieti categoricamente l' uso di armi chimiche, le forze USA abbiano fatto uso di una nuova versione potenziata del Napalm: l' MK-77. Il composto combina gli effetti distruttivi dello stesso ( brucia le persone sino a squagliarne le ossa ) alla persistenza del fosforo ( dopo l' esplosione la sostanza si tramuta in un gel che si attacca alle persone e alle cose e non è possibile lavarla via con l' acqua ).
Che Falluja fosse teatro di una terribile tragedia umanitaria si sapeva (*), ma ad informarci nei dettagli è stata un' inchiesta di Rai News 24 (*).
Che i militari USA si siano "sbagliati" anche stavolta ?
Dovremmo escludere questa ipotesi. Ben prima dell' inchiesta di Rai news, tra gli alleati inglesi serpeggiava malcontento per la consapevolezza di partecipare ad una guerra in compagnia di forze armate che non rispettavano la legislazione internazionale (*). Inoltre, già a marzo 2005, lo stesso sito portava a conferma di questa valutazione, la notizia che in un' interpellanza parlamentare la MP Alice Mahon domandava se la coalizione facesse uso di napalm. La risposta fu ovviamente negativa, ma si basava sull' ambiguità tutta politica che le MK-77 non siano definite come napalm, malgrado derivino dall stesso e ne siano la moderna evoluzione. Anche questa ambiguità può però essere rimossa leggendo le dichiarazioni di fonti militari che già nel 2003 constatavano la presenza din Kuwait di bombe Mk-77 pronte ad esser usate.
Insomma, per far bruciare la fiaccola della democrazia anche sull' Iraq, sembra che molti innocenti siano stati bruciati.

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11/06/2005
  Maradona e Bush
Non mi và di difendere quest' uomo. Non credo sia un leader politico degno di questo nome, per cui dunque si debbano esaminare tutte le sue prese di posizione con la lente d' ingrandimento, come si fa per un grande statista.


Ma mi dispiace anche assistere al gioco al massacro cui ha partecipato, persino il Tg1. Perchè è vero, che a prima vista il comunismo di Fidel, il peronismo di Menem ed il populismo di Chavez hanno ben poco in comune, se non qualche lacuna in tema di tutela dei diritti civili ( e qualche non poi tanto vago sentore di panamericanismo di cui il Tg1 dimentica completamente l' esistenza ). Ma è anche vero, che forse la forza del messaggio di cui è portatore Maradona in questi giorni è proprio nella mancanza di un' ideologia coerente ed ordinata.
Insomma, è la dimostrazione che per capire che Bush è un tirannetto ingiusto ed incapace, non servono chissà quali studi accademici e quale preparazione politica, ( i suoi misfatti sono sotto gli occhi di tutti) mentre per persuaderci del contrario fior di pensatori dalle pagine del Foglio devono ricorrere alle più disparate arti oratorie e sillogismi spirituali neocon, ottenendo tuttavia scarso successo.
Dunque ben venga Maradona con il suo qualunquismo da quattro soldi, anche se ha smesso di tirare divinamente calci ad un pallone.
In fondo il pibe de oro sta facendo nel mondo sudamericano quello che il molleggiato fa quì da noi: accusare entrambi di faziosità o di scarsa raffinatezza politica, è controproducente. Mette solo in evidenza, come siano indifendibili oramai, le posizioni politiche su cui gli ideologhi neocon si sono arroccati.


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11/05/2005
  D' Alema
Dinnanzi all' ennesima dichiarazione controversa, degna della peggiore tradizione comunista, che forse neanche Lenin, Stalin ed il terribile Mao avrebbero osato pronunciare, ma che il compagno D' Alema, senza batter ciglio, ha affidato all' ultimo libro di Bruno Vespa, ho trattenuto a stento una reazione inconsulta.



Chiarisco, non è che io non sia d' accordo che si debba processare il duce ( anche se, con sei televisioni in suo pieno controllo, e la facoltà di fare leggi a suo piacimento, chi ci garantisce che il processo si svolga correttamente? ), ma trovo fastidioso che D' Alema abbia aggiunto anche "non bisogna ucciderlo".
Già, perchè, pronunciare quella frase, mentre il duce è perfettamente sano e sorridente, e appare e scompare in video col suo bronzeo faccione, non è altro che la conferma del più terribile sospetto.
Allora è vero, che esistevano piani precisi per ucciderlo, è vero, come ci aveva informato Fede palpitante, che un pericoloso terrorista, comunista, tentava di introdursi allo stadio, per ammazzare il presidente. Quali erano le sue malvagie intenzioni ? Che si volesse camuffare da Shevchenko e far perdere la finale di coppa campioni al Milan, facendolo così morire di crepacuore?
Ed è confermato, come sembra, che abbia ricevuto ben ventisei minaccie di morte in tutto, una più temibile dell' altra. Dunque è vero che volevano far sedurre la figlia Barbara, da un' operaio diessino di Termini Imerese in cassa integrazione, abilmente travestito da ricco e rampante imprenditore brianzolo? Oppure che volevano annunciare in conferenza stampa in eurovisione, che il figlio Pierdudi, oltre ad essere totalmente incapace di dirigere reti televisive, è anche un pò ... ( censurato per evitare querele ).
Insomma i soliti spregievoli comunisti ne hanno provate di tutti i tipi.
Ma dico io, ammetterlo così davanti a tutti: io D' Alema non lo capisco proprio. A volte sembra chesi sia affrancato dal suo passato, poi, altre volte, si lascia andare a dichiarazioni così ingenue, che si capisce chiaramente che è il solito rosso d' un tempo.
Ops... adesso mi giunge la notizia, che quando parlava del Duce, D' Alema si riferiva a Mussolini non a Berlusconi... beh... dovrebbe cambiare tutto. Dunque è solo l' ennesimo attacco alla storia della resistenza italiana, ovvero l' ennesimo tentativo di scavalcare a destra Alleanza Nazionale e Fiamma Tricolore in un colpo solo. Meno male.
In ogni caso, io questo D' Alema non mi accontenterei di farlo solo processare.
 
11/04/2005
  Alter- Lego
Vi ricordate L' Uomo col Megafono ?
Ecco, questo è il suo alter-Lego


E voi: che sta facendo il vostro alter-Lego ?


P.S: Ovviamente bisognerebbe specificare su che sfondo si trova, che sta facendo, inviare una fototessera ( o quella di qualcuno che volete diffamare ), ed avreste anche voi il vostro alter-Lego...
 
  Nota di servizio: Chiusura della vicenda
Ecco una breve sintesi dei fatti, per chi leggendo questo blog, negli ultimi giorni si sia trovato di fronte una sfilza di lettere e commenti insoliti e forse, incomprensibili.
Avevo scritto un frettoloso post sulla vicenda Luttazzi - censura.
Quasi immediatamente mi è giunta una replica di Francesco Nardi che rivendicava la propria estranietà ai fatti. Ho condiviso senza problemi le sue annotazioni, correggendo il post.
Dopo poco, ho ricevuto una mail di Mattia Feltri che evidenziava tre imprecisioni nel lo stesso testo. Ho pubblicato la sua mail ed apportato le ulteriori correzioni.
Oggi, infine, ricevo una cordiale mail dello stesso Feltri, che apprezza il mio comportamento e segna la chiusura definitiva della vicenda.

In conclusione, mi sento di aggiungere solo una cosa: quello che a prima vista può apparire come un' atteggiamento rinunciatario e anche forse pavido, è in realta frutto del semplice convincimento che riconoscere i propri errori porta più benefici di quanti ne porti intestardirsi e rimanere sulle proprie posizioni anche quando si ha torto.

Certo, se lo facesse pure questo governo, per le precisazioni non basterebbe un post come questo. Bene, adesso passiamo ad altro.
 
11/02/2005
  Anti-Americano?
Oggi cercavo tra i siti di news d' oltreoceano uno che mi fornisse un resoconto delle ultime affermazioni del nostro premier. Intendo quelle sulle preferenze del presidente USA in materia di politica italiana. Ma è stato del tutto inutile. Anche scorrendo la pagina di Undernews, un blog abbastanza seguito e di chiara fede progressista, saltano agli occhi le dichiarazioni di Berlusconi riguardo alla guerra in Iraq, ed i suoi tentativi di dissuadere il presidente Bush. C' è scritto: "Il primo ministro italiano: ho tentato ripetutamente di dissuadere Bush dall' intervenire in Iraq"
Dunque almeno sanno che esiste l' Italia...Ma delle elezioni? Diteci Bush chi vota alle elezioni italiane! Per noi saranno delle votazioni fondamentali, questione di vita o di morte ( come sempre del resto ). Niente da fare... Ho il sospetto che agli americani delle elezioni italiane non gliene freghi molto.
Adesso bisognerebbe trovare qualcuno che abbia il coraggio di spiegarlo a Giuliano Ferrara. E' da cinque anni che noi di sinistra viviamo nell' incubo di apparire Anti Americani, non facciamo altro che bere coca-cola e fumare marlboro ( e non è una bella cosa per il fegato vi assicuro ) nel timore che sbuchi il direttore del Foglio nei momenti più improbabili a bacchettarci e dire che siamo ancora i vecchi comunisti di un tempo.
No, io comunista non lo sono mai stato, e per dimostrarlo, mi sono fatto persino tutte le marce per la libertà, per la cessazione del terrorismo in Israele, contro la minaccia iraniana... e farò pure quelle in difesa della carta American Express, quando mi sarà chiesto. Ma per favore, qualcuno vada ad avvertire Ferrara che agli americani non gliene frega niente. Anzi, se leggete i loro commenti vi viene pure il dubbio, che magari siano loro ad essere anti-italiani.

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  "Uragana" Tutto
Finalmente c' è una soluzione per tutti i problemi del mondo. Per adesso la stanno sperimentando con successo in America, ma presto, ne siamo sicuri, approderà anche alle pù miti coste mediterranee.

Seguite il link


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11/01/2005
  CORREZIONI DOVUTE
Pubblico la seguente lettera ricevuta da:
Feltri Mattia

Caro signor Munchausen, (la chiamo cosi' non per ironizzare ma perche' non conosco il suo vero nome), le scrivo perche' mi hanno segnalato una relazione del suo blog a proposito della vicenda Luttazzi. Cosi' stamattina l'ho letta e naturalmente non ho nulla da obiettare alle sue sacrosante opinioni.

Le vorrei pero' indicare alcune gravi imprecisione contenute nel suo scritto. E gliele segnalo poiche' temo che molti - nel caso lei - usino con troppa disinvoltura il concetto di liberta' di stampa. E dal momento che sempre piu' spesso trovo in rete insulti, diffamazioni e ricostruzione fantasiose riguardo il mio lavoro, e dal momento che lo spazio dei blog risponde alla legislazione ordinaria in fatto di diffamazione a mezzo stampa, ho deciso che da ora in poi sono costretto a tutelarmi in tribunale.

Mi intenda, non le scrivo con ostilita' ne' voglio aprire un contezioso con lei. Io nella mia vita sono stato querelato tante di quelle volte (ma sono sempre stato assolto, in primo o in secondo grado, e senza prescrizioni o roba del genere) e so quanto e' doloroso e costoso doversi difendere davanti a un giudice.

Vengo nel merito.

1. E' straordinariamente falso che la Stampa "ha dovuto pubblicare un'articolo (in realta' si scrive senza apostrofo, ma la sto citando testualmente) facendo ammenda che quella di Luttazzi non era censura". La Stampa ha semplicemente ospitato, come e' dovere, una replica di Luttazzi nella pagina delle lettere. Allo stesso modo, il giorno successivo, ha ospitato una controreplica dei blogger censurati, o presunti tali. La differenza e' clamorosa e profondamente diffamatoria. La Stampa non ha fatto ammenda, ne' ha amesso errori che, del resto, non ha commesso. Ho gia' segnalato la cosa all'ufficio legale di Torino.

2. E' altrettanto falso che mio padre abbia montato ad arte il caso Telekom Serbia. Il caso e' stato montato, sempre che lei usi il termine esatto, da una commissione parlamentare e seguito passo passo dal Giornale, non da Libero, che ne ha preso da subito le distanze.

3. La cosa di Edvige Fenech e Alvaro Vitali e' assolutamente incomprensibile, non si capisce a chi sia riferita e se si tratti di sarcasmo o altro. In ogni caso la informo anche l'ufficio legale di Libero sta prendendo in considerazione l'ipotesi di adire le vie legali.

Vorrei evitare di risolvere la questione in tribunale. Se lei ritenesse di rimuovere o modificare le parti in questione, io blocchero' immediatamente tutto. Poi se lei vuole continuare a scrivere che io sono destrorso, entro a gamba tesa, non faccio informazione eccetera, ripeto, sono sue opinioni sacrosante. Ma le invenzioni non le ammetto. Per cortesia, mi faccia sapere che cosa intende fare.

Mattia Feltri





In risposta, aggiungo le mie dovute correzioni:
1)La Stampa non ha fatto ammenda, ne' ha amesso errori che, del resto, non ha commesso.
2)E' falso che Vittorio Feltri abbia montato ad arte il caso Telekom Serbia.
3)E' falso che Vittorio Feltri abbia partecipato a film minori di Alvaro Vitali ed Edwige Fenech.
 


Questo è un blog dedicato alla satira, alla politica, al calcio, alle ferrari, a così tante cose che neanche si possono elencare. Il barone di Munchhausen(o Munchausen) è fondamentalmente un egocentrico figuro del 1800, balzato in questo secolo per caso, mentre viaggiava a cavallo di una palla di cannone. Sbarcato in Italia, si è subito trovato piuttosto bene, ed ha iniziato a sparar cazzate un pò su tutto.

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